QUATTRO TESTI PER LA STESSA MUSICA
Come è nata questa cosa?
Prima Guga, Paolo e qualcun altro mi mandavano dei testi e io provavo a musicarli, con risultati a volte carini. Un po' restavano fra noi, un po' provavamo a fare sentire le creature nei forum.....
Guga ne ha una quantità industriale.
Poi ho lanciato una sfida a Guga via mail..
Qualcuno ha pensato che lo avessi sfidato a fare l'operazione inversa, cioè che gli avessi spedito una mia musica e lui - dopo - dovesse provare a inserire le parole.
In realtà gli avevo chiesto di scrivere un testo che descrivesse me per come mi vede, senza conoscermi personalmente (e devo dire che ci ha azzeccato - e la cosa è musicalmente in gestazione avanzata).
Comunque in quattro hanno chiesto di aderire alla sfida (che non avevo mai fatto) di ricevere una musica e fare il testo.
E' così nata una canzone mia, detta "Na-Na-Na" che ho registrato cantando come un ebete "Na na na na na na na".
L'ho spedita a tutti e quattro e mi hanno mandato i testi.
Da lì le quattro canzoni con musica uguale, anche se negli "arrangiamenti" ho cercato di variare a seconda del tipo di testo.
Ecco il perché di quattro canzoni sulla stessa musica.
Slim
I TESTI
A VOLTE LA NOTTE - di Guga
La notte qualche volta si fà rossa
Come il coraggio lei di una signora
La notte qualche volta si colora
Mentre mantiene l'ultima promessa
La notte qualche volta si fà rissa
Si accende e brucia lei gialla cometa
La notte qualche volta è congelata
Nel cuore di quell'ultima scommessa
Le notti addormentate nei tuoi occhi
Che non mantengono mai la promessa
E non rinnovano quella scommessa
E si nascondono lì fra i rintocchi
Le notti allucinate sul tuo seno
Che ricordavano quella promessa
Ancora reclamando la scommessa
Scommessa vinta con l'arcobaleno
Scommessa vinta con l'arcobaleno
La notte qualche volta si fà chiara
Come il silenzio lei di un vecchio amante
La notte qualche volta è scintillante
Come una donna splendida vestita da sera
La notte qualche volta è troppo scura
Ha troppi lampi lei troppi bagliori
La notte qualche volta ha dei colori
Colori assenti che fan paura
Le notti spalancate nei tuoi occhi
Occhi paralizzati di paura
E che non vedono da quella sera
E si nascondono lì fra i rintocchi
Le notti abbandonate sul tuo seno
Che a volte vincono sulla paura
E si confondono lì nella sera
Le notti per se nell'arcobaleno
Per se nell'arcobaleno
Nell'arcobaleno
AMORE IMPREVISTO - di Sam
(Adattamento da una poesia di F. Garcia Lorca)
Nessuno mai riusciva a capire
il profumo della magnolia
del tuo ventre dolce e amato,
del tuo seno dolce e amato.
Nessuno mai riusciva a sapere
che nel tuo animo stringevi
un colibrì d'amore fra i tuoi denti,
un colibrì d'amore fra i tuoi denti.
Ritornello:
E con le stelle dei tuoi occhi azzurri
e con il vento che non dorme mai
e con la luna della tua fronte,
mentre per quattro notti io
stringevo la tua vita alla mia
come pergolati di conchiglie.
Fra gesso e gelsomini, il tuo sguardo
era un ramo di sementi,
era un ramo di sementi.
Nel mio cuore io cercai invano
le lettere d'avorio che ti ho scritto
che dicono malgrado: "sempre e sempre".
Giardino della mia agonia.
Ritornello:
E con le stelle dei tuoi occhi azzurri
e con il vento che non dorme mai
e con la luna della tua fronte,
mentre per quattro notti io
stringevo la tua vita alla mia
come pergolati di conchiglie.
Fra gesso e gelsomini, il tuo sguardo
era un ramo di sementi,
era un ramo di sementi,
era un ramo di sementi.
FAVOLE A META' - di Arlecchino
Se chiedi dell'amore... non ce l’ho!
L'ho avuto e cosa sia... sì, che lo so!
Ma è del posto dove crescere l'amore...
mi vergogno... è proprio quello che non ho.
Rivedo quegli amori naufragati
nel bistro giù nel buio dei bistrò,
rivivo pure quelli immiseriti
dalle rinunce in abiti retrò.
E dentro quegli specchi grandi gli occhi
ai quali ho detto spesso... non si può!
E mi rifugio in un motivo falso e poi
a un altro amore dico ancora no!
Sei troppo giovane, per carità
e temo anche che tu pensi troppo a te.
E non sarebbe sai 'na storia facile,
che bell’inizio una favola a metà!
Ma che bell’inizio! Ma che bella favola...
E' vero che gli amori vann'affondo,
son barche che non tengono più il mare,
se messe sotto-sopra dai problemi
ch'è l'acqua ch'è più dura da nuotare.
Lo so che non son gli anni a far franare,
più spesso son gli affari del campare
e spiarti per scoprire se sai osare...
Ormai non ti va più... più di rischiare!
E’ vero che sei troppo giovane per me
ma questo non fa sì che tu sia anche stupida.
Anni, affanni ed altro ci san stare
ma all’amore di ridere gli va!
Ma all’amore di ridere gli va!
All’amore di ridere...
Se chiedi dell'amore... non ce l’ho!
L'ho avuto e cosa sia... sì, che lo so!
Ma è del posto dove crescere l'amore...
mi vergogno... è proprio quello che non ho.
Rivedo quegli amori naufragati
nel bistro giù nel buio dei bistrò,
rivivo pure quelli immiseriti
dalle rinunce in abiti retrò.
E dentro quegli specchi grandi gli occhi
ai quali ho detto spesso... non si può!
E mi rifugio in un motivo falso e poi
a un altro amore dico ancora no!
Sei troppo giovane, per carità
e temo anche che tu pensi troppo a te.
E non sarebbe sai 'na storia facile,
che bell’inizio una favola a metà!
Ma che bell’inizio! Ma che bella favola...
E' vero che gli amori vann'affondo,
son barche che non tengono più il mare,
se messe sotto-sopra dai problemi
ch'è l'acqua ch'è più dura da nuotare.
Lo so che non son gli anni a far franare,
più spesso son gli affari del campare
e spiarti per scoprire se sai osare...
Ormai non ti va più... più di rischiare!
E’ vero che sei troppo giovane per me
ma questo non fa sì che tu sia anche stupida.
Anni, affanni ed altro ci san stare
ma all’amore di ridere gli va!
Ma all’amore di ridere gli va!
All’amore di ridere...
UN GIORNO AL MARE - di Paolo
Si è alzata all'improvviso la capote
di quell'otto e cinquanta color panna,
ma lui voleva aprire la portiera
alla Nelly nascosta dietro a un olmo.
"Dai Ugo! Mi apri?" lei si spazientì,
poi girò intorno all'auto e montò ansante.
Era stata un donnone grande e grosso,
mentre adesso per un ictus tremolava.
La vide poi chinarsi come al rallenti
"Ora mi casca", Ugo si era detto.
Ma in qualche modo lei era montata
su quel sedile lì un po' sfondato.
Girò la chiave e l'auto partì in terza
"E fa attenzione, dai, metti la prima.
Se non ci fossi io a dirti le cose.
Ma l'hai sbloccato, vero, il freno a mano?"
E l'auto corre, corre verso il mare.
In una trattoria un po' demodée
lui si pulì le mani sulla maglia
Avevan scelto un ricco fritto misto
per lui del vino bianco e a lei dell'acqua.
"Andiamo sulla diga?" lui propose
"E' tanto tempo che non la rivedo.
Tu te la senti di fare quattro passi?"
"A camminare sì che ce la fo"
Raccolsero conchiglie bianche sulla spiaggia,
usciti di nascosto dall'ospizio,
felici di sentirsi ancora vivi.
E intanto in cielo il sole tramontò
"Ugo, ma se poi noi non si ritorna,
tu pensi che ci vengono a cercare?"
Si è alzata all'improvviso la capote
di quell'otto e cinquanta color panna,
ma lui voleva aprire la portiera
alla Nelly nascosta dietro a un olmo.
"Dai Ugo! Mi apri?" lei si spazientì,
poi girò intorno all'auto e montò ansante.
Era stata un donnone grande e grosso,
mentre adesso per un ictus tremolava.
La vide poi chinarsi come al rallenti
"Ora mi casca", Ugo si era detto.
Ma in qualche modo lei era montata
su quel sedile lì un po' sfondato.
Girò la chiave e l'auto partì in terza
"E fa attenzione, dai, metti la prima.
Se non ci fossi io a dirti le cose.
Ma l'hai sbloccato, vero, il freno a mano?"
E l'auto corre, corre verso il mare.
In una trattoria un po' demodée
lui si pulì le mani sulla maglia
Avevan scelto un ricco fritto misto
per lui del vino bianco e a lei dell'acqua.
"Andiamo sulla diga?" lui propose
"E' tanto tempo che non la rivedo.
Tu te la senti di fare quattro passi?"
"A camminare sì che ce la fo"
Raccolsero conchiglie bianche sulla spiaggia,
usciti di nascosto dall'ospizio,
felici di sentirsi ancora vivi.
E intanto in cielo il sole tramontò
"Ugo, ma se poi noi non si ritorna,
tu pensi che ci vengono a cercare?"
TUTTE LE CANZONI SONO MUSICATE, ARRANGIATE, SUONATE E CANTATE DA SLIM
Nell'ordine:
A VOLTE LA NOTTE
AMORE IMPREVISTO
FAVOLE A META'
UN GIORNO AL MARE